Un testo leggibile è un testo che tutti possono leggere e capire, indipendentemente dal livello di istruzione, dall’età o da eventuali disabilità cognitive. Una buona leggibilità migliora l’esperienza utente e riduce gli errori di comprensione, favorendo l’inclusione digitale.
Rendere i propri contenuti più leggibili significa rispettare non solo le Linee Guida WCAG 2.1, ma anche la Legge 4/2004 (Legge Stanca) e la norma UNI EN 301549:2020, che prevedono la comprensibilità delle informazioni come requisito di accessibilità.
Inoltre, un testo chiaro e diretto migliora anche la SEO: i motori di ricerca, infatti, premiano i contenuti che offrono risposte rapide e comprensibili agli utenti.
La leggibilità non è solo una questione di stile: è un elemento chiave dell’accessibilità dei contenuti digitali. Secondo le WCAG 2.1, un contenuto deve essere comprensibile anche da persone con disabilità cognitive o con limitate competenze linguistiche. Per questo motivo, la leggibilità rientra a pieno titolo nei principi fondamentali di accessibilità -in particolare nel principio “Comprensibile” (Understandable).
Migliorare la leggibilità non significa banalizzare: significa rendere il contenuto accessibile a tutti. Un testo chiaro è più inclusivo, più efficace e, in molti casi, anche meglio posizionato nei motori di ricerca.
Scopri il Test di leggibilità AccessiWeb
Il test di leggibilità di AccessiWeb utilizza i quattro indicatori più riconosciuti a livello internazionale: Flesch–Kincaid, Gunning Fog, SMOG e Coleman–Liau. Ognuno di essi adotta una formula differente per stimare la complessità di un testo, basandosi su frasi, parole e sillabe. L’obiettivo è valutare la complessità linguistica di un contenuto, analizzando la lunghezza delle frasi, il numero di parole complesse e il numero medio di sillabe per parola. In altre parole, verificare quanto il testo risulta accessibile e comprensibile per un pubblico ampio.